Il 30 luglio a Pontechianale evento conclusivo di “Officina Monviso 2016”

Per il terzo anno consecutivo si sta svolgendo nel mese di luglio l’iniziativa “Officina Monviso”, proposta di percorsi di trekking rivolto a persone con differenti fragilità, organizzata e curata dal Consorzio Monviso Solidale, dall’AslCn1, dal Parco del Monviso, dai volontari dei gruppi di Montagnaterapia Piemonte, dalle sezioni locali di Anpi e Cai e con il patrocinio dell’Associazione Lia Trucco di Saluzzo.
I percorsi anche quest’anno sono stati studiati con tappe ed escursioni semplici, con durata compatibile con le potenzialità di chi frequenta i centri diurni e le comunità e mediamente coinvolgono per ogni tappa fra gli 80 e i 100 partecipanti, compresi gli operatori, appartenenti a oltre 10 centri diurni da tutto il Piemonte (per la nostra zona, i centri Le Nuvole di Saluzzo, Eta Beta di Savigliano, Il Mosaico e il Santa Chiara di Fossano e Il Germoglio di Racconigi).
“Ci piace sottolineare come il camminare insieme non si limiti ad accompagnare persone in difficoltà in montagna – spiega Gianpiero Piola, presidente del Consorzio Monviso Solidale - ma rappresenti qualcosa di molto più profondo: si tratta di camminare insieme ad abilità, sensibilità, pensieri, idee ... non comuni. E’ un tentativo di crescere insieme, come comunità, stando bene, vedendo cose belle”.
Durante questa edizione i ragazzi hanno camminato in Valle Stura (borgata paraloup), in Valle Po (Pian Munè), in Val Chisone (Pian dell’Alpe) e concluderanno l’esperienza in Valle Varaita.
Sabato 30 luglio è infatti previsto l’evento conclusivo, aperto a tutti, con ritrovo alle ore 10 per una visita all’etno museo degli strumenti antichi di Chianale, camminata in discesa di un’ora da Chianale a Pontechianale, polentata, laboratori musicali, concerto e balli con i “Viulun d’Amun” (per iscrizioni: Domenico, alessio.and@alice.it e 3393166611).
“Abbiamo immaginato la giornata finale come un momento aperto a tutti - spiega Gianfranco Marengo, presidente del Parco del Monviso - e la sfida è quella di tentare di contaminare anche la comunità locale, attraverso un momento di convivialità in un luogo di bellezza come Chianale, su temi come l’inclusione sociale, la cultura della diversità e l’educazione alla solidarietà”.
L’appuntamento è quindi per sabato 30 luglio con ritrovo a Chianale nel parcheggio all’inizio del paese.