Tre persone in primo piano: al centro c'è il vescovo di Saluzzo e ai suoi lati i due presidenti delle Riserve MaB Unesco del Monte Peglia, a sinistra, e del Monviso, a destra. Sullo sfondo si riconosce la sala Paolo VI in Vaticano.

L’albero di Natale della Riserva MaB Monviso Unesco è stato inaugurato a Città del Vaticano

Sabato 9 dicembre è stata effettuata l’accensione ufficiale dell’albero di Natale di Città del Vaticano, posto al centro di piazza San Pietro e proveniente da Macra, Comune in valle Maira che fa parte della Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso. In occasione di questa cerimonia una delegazione con molte autorità cuneesi e piemontesi si è recata a Roma per l’udienza nella quale Sua Santità Papa Francesco ha ringraziato le comunità che hanno fatto dono al Vaticano per le festività natalizie di questo albero di Natale e del presepio allestito nelle vicinanze e proveniente dalla provincia di Rieti.

All’udienza, che si è tenuta nella Sala Paolo VI, ha preso parte anche il presidente della Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso, Dario Miretti: «Si è trattato di un momento davvero emozionante e di grande coinvolgimento umano. Sua Santità ha sottolineato l’importanza della transizione ecologica e della sostenibilità ambientale, tematiche che non solo ci sono particolarmente care ma che rappresentano argomenti di grande attualità e alle quali il Papa dedica da tempo grande attenzione, come dimostra anche il messaggio inviato in questi giorni ai partecipanti della Cop28 di Dubai. La rappresentanza della nostra comunità locale, guidata dal vescovo di Saluzzo Sua Eccellenza Monsignor Cristiano Bodo e dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, era davvero ampia a testimonianza della coesione di tutti intorno a questa importante occasione per il nostro territorio».

Tre persone in primo piano: il presidente della Regione Piemonte e il presidente della Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso si incontrano nella sala Paolo VI in Vaticano, con loro anche il presidente della Riserva MaB Unesco del Monte Peglia, al centro nella foto.
Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio con il presidente della Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso Dario Miretti; con loro il presidente della Riserva MaB Unesco del Monte Peglia Francesco Paola.

Tre persone in primo piano: al centro c'è il vescovo di Saluzzo e ai suoi lati i due presidenti delle Riserve MaB Unesco del Monte Peglia, a sinistra, e del Monviso, a destra. Sullo sfondo si riconosce la sala Paolo VI in Vaticano.
Il vescovo di Saluzzo Monsignor Cristiano Bodo con i due presidenti delle Riserve MaB Unesco del Monte Peglia, a sinistra, e del Monviso, a destra.

Presenti anche il presidente della Provincia di Cuneo e sindaco di Mondovì, Luca Robaldo, e numerosi sindaci della valle Maira, tra i quali in prima linea il primo cittadino di Macra Valerio Carsetti, e del territorio cuneese; presente anche il presidente della Riserva Mab Unesco del Monte Peglia Francesco Paola. Dopo l’udienza con il Papa, che si è tenuta in mattinata, l’accensione dell’albero è avvenuta nel pomeriggio, al calare della luce.

L’albero di Natale di piazza San Pietro è un abete bianco proveniente dai boschi nei pressi della borgata Albaretto di Macra ed è alto circa 30 metri. L’addobbo è all’insegna della cura della Casa comune, nello spirito dell'enciclica “Laudato si’” di Papa Francesco, ed è molto diverso rispetto al passato poiché è stato realizzato con migliaia di stelle alpine coltivate ed essiccate, provenienti anch’esse dalla valle Maira e donate al Vaticano da un’azienda florovivaistica di Villar San Costanzo.

Ultimo aggiornamento: 12/12/2023 10:57