immagine tratta dal bollettino infoMIGRANS: si tratta delle due pagine che riportano i dati delle osservazioni effettuate al sito del Bric Lombatera nel corso del 2022

Pubblicati i dati del monitoraggio Migrans del 2022

Nel numero 50 del semestrale infoMIGRANS, uscito qualche settimana fa, sono riportati i dati delle osservazioni del passaggio dei rapaci migratori in Italia nel corso del secondo semestre del 2022. Tra queste, ci sono anche quelle effettuate dal Parco del Monviso, con la collaborazione di numerosi volontari birdwatcher, al Bric Lombatera, nel comune di Paesana.

La pubblicazione è disponibile per la consultazione gratuita sul sito dell’Ente di Gestione delle Aree protette delle Alpi Marittime, coordinatore del progetto, all’indirizzo www.areeprotettealpimarittime.it/ente-di-gestione-aree-protette-alpi-marittime/pubblicazioni/infomigrans.

Il 2022 ha registrato il passaggio complessivo sul Bric Lombatera di 4.243 esemplari, appartenenti ad almeno 16 specie diverse. Come di consueto e in linea con l’andamento dei dati storici per il sito, il Falco pecchiaiolo è la specie per la quale è stato contato il maggior numero di individui, 4.098, ma sono degne di segnalazione anche le osservazioni di 46 nibbi bruni, 12 grifoni, specie che sempre più regolarmente frequenta l’arco alpino piemontese negli ultimi anni così come il Falco della regina, di cui è stato osservato un esemplare.

Nel corso degli anni a Bric Lombatera sono stati osservati in totale quasi 95.000 esemplari di uccelli migratori, con una netta prevalenza del Falco pecchiaiolo. La stazione di avvistamento è attiva dal 19 agosto al 6 settembre di ogni anno.

Il progetto Migrans è un’iniziativa che si occupa di monitorare il passaggio dei rapaci migratori e di valutare la consistenza delle loro popolazioni nel tempo. È coordinato dall’Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime e coinvolge diverse stazioni di osservazione distribuite in tutta Italia, tra cui quella di Madonna del Pino in valle Stura e quella del Bric Lombatera nel Parco del Monviso.

Il progetto è attivo dal 1992 e ogni anno nei mesi di agosto e settembre raccoglie importanti dati sulle specie di rapaci e grandi veleggiatori che transitano in quest’area durante la loro migrazione post-riproduttiva verso l’Africa. Tra le specie più avvistate ci sono il falco pecchiaiolo, il biancone, la cicogna bianca, la cicogna nera, il falco di palude, il falco della regina, il nibbio bruno e il nibbio reale. Sono però stati registrati anche alcuni avvistamenti di specie rare come la poiana delle steppe, la poiana codabianca, l’aquila anatraia minore e il lanario.

I dati raccolti dal progetto Migrans sono pubblicati sul bollettino semestrale infoMIGRANS e su riviste scientifiche e sono utili per seguire l’evolversi delle popolazioni di questi uccelli, considerati buoni indicatori dello stato di salute del territorio e dell’ambiente.

Ultimo aggiornamento: 05/04/2023 12:28