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Monviso, accogliente da vivere. Adesso!

Il Sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni, il Presidente del Consorzio Monviso Solidale Gianpiero Piola, il vice Presidente del Coro dei Polifonici del Marchesato Alex Balangero e il Presidente del Parco del Monviso Gianfranco Marengo si sono recentemente incontrati per fare il punto sulle tradizionali attività svolte dai rispettivi Enti.
La foto suggella il clima di collaborazione e sostegno reciproco che ha contributo a far sì che anche quest’anno nelle terre del Monviso, riconosciute Riserva della Biosfera transfrontaliera dall’UNESCO, le popolari iniziative a carattere culturale, musicale, sportivo e sociale si possano svolgere regolarmente, nel rispetto delle normative di sicurezza e di contenimento della pandemia da covid-19.
La parola d’ordine per tutti è stata “mantenere accesa la fiamma”: così al cospetto del Re di pietra continueranno a svolgersi la rassegna musicale “Suoni dal Monviso”, con i suoi concerti in quota, il festival “Occit’amo”, dedicato a musica e cultura occitana, le gare di corsa in montagna “Tour Monviso Race” con la significativa edizione zero della sua evoluzione, le “Cento miglia del Monviso” e le sue attività di montagna-terapia “Officina Monviso” dedicate al mondo della disabilità e questuano declinate in una nella sua versione agile.

Di seguito i dettagli degli eventi che stanno per arrivare.

Suoni dal Monviso
Si alza il sipario sulla 16ª edizione di Suoni dal Monviso. E sarà un’edizione assolutamente particolare, con i Polifonici del Marchesato che hanno elaborato un progetto tutto nuovo, cucito su misura per questo delicato periodo. Un festival diviso in tre momenti: il primo in programma nei mesi di luglio e agosto, il secondo tra settembre e ottobre e l’ultimo a dicembre. L’estate ci regalerà, dunque, tre giornate alpine, tra le valli Po e Varaita, nelle domeniche 19 e 26 luglio (a Ostana e Paesana) e sabato 1 agosto (a Sampeyre).
«Non potendo pensare ad un’estate ricca di eventi dai “grandi numeri” – spiega il direttore artisti-co Enrico Miolano – abbiamo disegnato una stagione nuova, tutta “dal vivo”, ma al passo coi tempi. Il tutto senza perdere di vista le peculiarità di Suoni dal Monviso, un festival che (specie nel-la parte estiva) ci aiuta a rivalutare le bellezze del nostro territorio all’ombra del “Re di Pietra” con una formula assolutamente originale e innovativa, connotata dalla fantasia e dal coinvolgimento del pubblico in modo totalmente nuovo».
Info e dettagli sul sito www.suonidalmonviso.it

Occit’amo
Occit’amo è un festival resistente, che ai grandi numeri da sempre preferisce eventi più piccoli ma unici: concerti all’alba, passeggiate musicali, scoperte di borgate alpine meno conosciute. Oc-cit’amo vuole esaltare la territorialità e il legame con le radici, con le montagne, con i piccoli luoghi preziosi che sono ponte tra culture e paesi a cavallo delle montagne. La formula del festival, rispettosa dei luoghi e della loro identità, porta già con sé quelle necessarie misure precauzionali che il buon senso impone. Non è stato necessario dunque cambiare rotta o individuare nuove soluzioni: «Occit’amo è un festival radicato – ricorda il Sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni –, già presente nelle abitudini dei luoghi che lo ospitano e dei numerosi appas-sionati, sostenibile dal punto di vista del territorio e della formula. Palcoscenico del festival sono le valli montane del nostro antico Marchesato, ampie e accessibili: distanziamento e sicurezza sono garantiti». Le Terre del Monviso sono un patrimonio ricco di musica, tradizioni e cultura, riletti in una chiave contemporanea dal festival, che sotto la direzione di Sergio Berardo, anima dei Lou Dalfin, diventa un percorso lungo cinque settimane (dall’11 luglio al 15 agosto) di concerti, appuntamenti, antiche chiese, camminate, rifugi, castelli, scoperte dei borghi alpini, anche in orari inconsueti che rendono le esperienze ancora più uniche. Protagoniste assolute sono le valli alpine ai piedi del “Re di Pie-tra”, il Monviso, riunite in un unico progetto di promozione territoriale che va sotto il nome di Terres Monviso: Valle Stura, Valle Maira, Val Varaita, Valli Po Bronda e Infernotto, Valle Grana e tutta la pianura che si estende intorno a Saluzzo, capitale dell’antico marchesato.
Per info e dettagli: www.occitamo.it

Tour Monviso Trail
«Fin dalla sua fondazione il Parco del Monviso – afferma il suo Presidente Gianfranco Marengo – collabora attivamente alla promozione turistica del territorio, partecipando allo sviluppo di progetti compatibili con la sostenibilità ambientale. In quest’ottica, abbiamo voluto dedicare risorse per la pratica sportiva e in particolare la corsa in montagna, impegnandoci per lo svolgimento dell'ormai classico Tour Monviso Trail e, da quest’anno, all'edizione zero della 100 miglia del Monviso». La partenza di questa impegnativa corsa è fissata nella mattinata del 1° agosto e vedrà coinvolti atleti di fama internazionale che proveranno il percorso che nel 2021 diventerà competizione a tutti gli effetti. Il TMT nella, formula Race, si svolgerà invece domenica 30 agosto con un percorso che si snode-rà tutto in territorio italiano per una lunghezza di 24km e 1.800 metri di dislivello. Tutto si svolgerà nel rispetto delle linee guida di prevenzione al contagio del covid-19. Un grazie particolare alla As-sociazione Podistica Valle Infernotto cui va il merito dell'organizzazione.
Tutte le info su www.tourmonvisotrail.it

Officina Monviso Agile 2020
Officina Monviso è il progetto di Montagnaterapia che coinvolge centri diurni a livello regionale, comunità e realtà del territorio nell’ambito della disabilità, della psichiatria e dei servizi ai minori, organizzato dal Monviso Solidale, dai volontari dei gruppi di Montagnaterapia Piemonte, dal Parco del Monviso, dalle sezioni locali di ANPI e CAI, con la collaborazione di diverse organizzazioni del territorio. Come ogni anno verrà proposto un programma per l’estate ma … non ci sarà un orario stabilito di ritrovo, ogni centro diurno deciderà quando e dove effettuare cinque proposte di escur-sione. Ci saranno due mesi di tempo per effettuarle e tre fotografie da scattare ogni volta a testi-monianza dell’uscita: saranno il resoconto di un’esperienza collettiva comune, anche se non sarà stata compiuta da tutti nello stesso momento. «L’abbiamo voluta chiamare Officina Monviso Agile 2020. E per sentirci parte dello stesso proget-to – commenta Claudio Latino, referente del progetto per il Consorzio Monviso Solidale – ogni gruppo è invitato a disegnare e realizzare una bandiera, che porterà con sé, su un tessuto di colore bianco, simbolo dell’inclusione sociale che si realizza non solo attraverso i nostri servizi ma innanzitutto grazie a relazioni che crescono e si intrecciano, quest’anno anche a distanza».
Info e dettagli su www.monviso.it

Noi umani siamo vivi per realizzare idee, migliorare noi stessi e i nostri progetti, adattarci agli imprevisti e ricominciare ogni volta, molto meglio se insieme: un atteggiamento che rispecchia per-fettamente lo spirito del Programma MaB - Man and Biosphere UNESCO, il programma intergovernativo avviato dall’UNESCO nel 1971 per sostenere il rapporto uomo-natura al centro di uno sviluppo del territorio sano, equilibrato e sostenibile.

Ultimo aggiornamento: 06/07/2020 15:42