News del 08/03/2019

Il Parco alla Settimana della Scienza

Da lunedì 11 a venerdì 15 marzo si tiene a Saluzzo la dodicesima edizione della “Settimana della Scienza”, iniziativa nata per diffondere tra gli studenti e i cittadini una maggiore consapevolezza e conoscenza della cultura scientifica, riscoprendo la realtà locale. L’evento è organizzato dal Comune di Saluzzo in collaborazione con il Parco del Monviso, la Biblioteca Civica e gli Istituti scolastici di Saluzzo.
Tra i numerosi appuntamenti in programma, molti dei quali realizzati da studenti delle scuole secondarie saluzzesi e rivolti agli allievi delle scuole primarie e dell’infanzia, si segnala “Quadri matematici”, un’esposizione di opere dell’artista Agostino Crosetto che illustrano le più famose regole matematiche attraverso dipinti nei quali i numeri si compongono in paesaggi magici. Partendo dall’assunto che la natura si basa su numeri e proporzioni matematiche, l’artista propone un’interpretazione semplice e accattivante di teorie complesse, facilitandone la comprensione attraverso le intuizioni che possono derivare dal confronto con le immagini. Ogni quadro diventa così il punto di partenza di un possibile ragionamento, uno strumento efficace per avvicinarsi alla matematica in modo alternativo e piacevole.
La mostra, curata da Cecilia Dematteis, è allestita presso la Biblioteca civica “Andrej Sacharov” ed è organizzata dal Parco del Monviso in collaborazione con l’associazione Cecy onlus e il Liceo Bodoni, i cui studenti effettueranno le visite guidate. Visitabile gratuitamente in orario di apertura della biblioteca (martedì e mercoledì 9.30-12.30/14.30-18.30; giovedì 9.30-12.30; venerdì 14.30-18.30; sabato 9.30-13.00) da martedì 12 a sabato 23 marzo.
La mostra sarà inoltre un’occasione per raccogliere fondi per il Progetto “Una casa per Dil Kumari” di Cecy for Nepal: il Liceo Bodoni e il Parco del Monviso collaborano infatti con l’associazione Cecy onlus alla raccolta di fondi per costruire la casa famiglia ""Dil Kumari” nel villaggio di Nunthala in Nepal, struttura che potrà ospitare oltre trenta bambini che vivono attualmente in situazioni di grave degrado e isolamento. Tutte le donazioni raccolte durante il periodo espositivo saranno raddoppiate con un contributo del Parco del Monviso a ulteriore sostegno di questa importante iniziativa.
Il Parco del Monviso organizza ancora due appuntamenti legati alla Settimana della Scienza, che si svolgeranno però in date successive.
Martedì 26 marzo il prof. Stefano Fenoglio, docente presso l’Università del Piemonte Orientale e collaboratore del Parco del Monviso incontrerà gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado per approfondire i temi dei cambiamenti climatici e alle conseguenze sul territorio, con particolare attenzione al ruolo dei fiumi. La conferenza “Fiumi e cambiamenti climatici” si terrà presso il Teatro Magda Olivero in due turni, dalle ore 8.30 alle ore 10.30 e dalle ore 10.45 alle ore 12.45. La partecipazione, gratuita, è limitata a 250 persone a turno ed è possibile prenotare i posti per gli studenti al Servizio Promozione del Parco del Monviso (tel. 0175.46505; didattica@parcomonviso.eu).
Da venerdì 10 maggio sarà invece visitabile presso le Antiche Scuderie della Fondazione Amleto Bertoni una mostra dedicata alla pietra verde del Monviso, vero e proprio bene-fulcro dell’Europa preistorica, utilizzato per realizzare utensili ma anche a scopo rituale. La mostra, che proporrà approfondimenti su aspetti geologici e antropologici, sarà aperta il sabato e la domenica per il pubblico e nei giorni infrasettimanali per le scuole, su prenotazione.

Per saperne di più sull’autore di “Quadri matematici”
Agostino Crosetto è nato a Cuneo il 23 marzo 1956 e risiede a Caraglio dal 2002.
Il suo percorso di studi è stato di carattere prettamente tecnico. Per oltre vent’anni geometra specializzato in topografia, inizia il suo percorso artistico nel 1978, inizialmente unicamente come hobby personale. Dal 2003, è artigiano a Caraglio, dove unisce il lavoro di corniciaio alla pittura nel proprio atelier “Artemia” in via Roma 36.
Autodidatta per vocazione, pone la ricerca di nuove forme di espressione artistica al centro della sua attenzione. In particolare, il suo approccio alle arti figurative è caratterizzato dalla forte esigenza di individuare forme di linguaggio fortemente introspettive. In altre parole, arte innanzitutto come urgenza spirituale dettata dalla propria personalità.
Per saperne di più sul progetto ""Una casa per Dil Kumari""
""Un casa per Dil Kumari” è un progetto per la costruzione di una casa-famiglia per i bambini in stato di abbandono, degrado e rischio sociale nella bassa Valle del Khumbu (Nepal). Consiste in un edificio capace di ospitare 36 bambini in permanenza; altri 50 bambini potranno usufruire della struttura in funzione delle esigenze specifiche di ognuno: mensa, servizio vestiario, pulizia personale (doccia calda), accompagnamento scolastico. Nella zona molte famiglie sono disgregate a causa del decesso di uno o di entrambi i genitori per le dure condizioni di vita o per la loro migrazione in cerca di lavoro; alcolismo, degrado sociale, isolamento, malattie, contribuiscono ed aggravano il problema. La disgregazione famigliare colpisce soprattutto i più poveri e i bambini sono spesso lasciati soli e vivono in situazioni degradate, in precarie condizioni igienico-sanitarie e di malnutrizione, oltre che d'esser vittime di ogni forma di sfruttamento. Lakpa Temba Sherpa con la Monviso Nepal Foundation realizzerà l'opera, impiegando manodopera locale. Il costo totale del progetto è di circa 76.000,00 euro, comprensivo di arredi.


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