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BIODIV 2019 - un convegno sulla biodiversità

Il Parco del Monviso è stato protagonista di due giorni di intensa attività congressuale dedicata al ruolo delle aree protette nella conservazione della biodiversità, organizzate da Successione Ecologica e dall’Università del Piemonte Orientale.
Infatti, oltre cento ricercatori e studenti hanno partecipato il 23 settembre alla prima giornata di BIODIV2019, convegno dedicato alla biodiversità italiana, con relatori internazionali e con gli interessanti interventi del Parco del Monviso, della Regione Piemonte Settore Biodiversità e aree naturali e del Parco del Gran Paradiso.
Il giorno successivo, una cinquantina di studenti, ricercatori e professionisti dell’ambiente provenienti da tutta Italia hanno visitato il Centro per lo Studio dei Fiumi Alpini-Alpstream di Ostana, neonata struttura del Parco del Monviso gestita in collaborazione con le tre università piemontesi (UPO, UNITO e POLITO).
Finalità dell’incontro è stato analizzare e valutare il ruolo delle aree protette nella conservazione della biodiversità, problema di enorme importanza in quest’epoca di rapidi cambiamenti climatici e grandi alterazioni provocate dall’uomo.
Tra i tanti temi trattati alcuni hanno destato un particolare interesse, come il ruolo delle epidemie nella conservazione della fauna, con la preoccupante espansione della peste suina e delle micosi che minacciano gli anfibi, la ricchezza di specie dei gruppi meno conosciuti e l’invasione delle specie esotiche.
Alpstream, Intervento finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), Programma Interreg Alcotra 2014-2020, nel Progetto semplice n.4083 EcO del Piter Terres Monviso, sta diventando sempre più un punto di riferimento per chi si occupa di ambiente nel nostro paese, ponendo il Parco del Monviso, la Valle Po e Ostana in una posizione centrale nell’ambito di queste tematiche.

Ultimo aggiornamento: 27/09/2019 15:58