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Il Parco del Monviso a fianco di Enti e Associazioni Locali

Nel corso delle ultime settimane il Parco del Monviso ha ricevuto numerose richieste di patrocinio, sostegno e collaborazione da parte di enti e associazioni locali impegnati nella stesura di domande di contributo a fondazioni bancarie per lo sviluppo di progetti e attività sul territorio.

Il Presidente del Parco del Monviso, Gianfranco Marengo, esprime soddisfazione per questa situazione, con una riflessione: «oggi il Parco del Monviso viene percepito come un soggetto con il quale il territorio può dialogare per la creazione di una rete virtuosa capace di lavorare insieme per ottenere importanti risultati in termini di sviluppo locale. Le imminenti scadenze per la richiesta di finanziamento alle fondazioni bancarie che intervengono sul nostro territorio ci hanno restituito una fotografia nitida di come questo ruolo sia ormai in fase di serio consolidamento: siamo un partner autorevole e affidabile, che può aiutare chi lavora in direzioni simili alla nostra a ottenere i propri obiettivi».

Sono cinque le richieste di sostegno che il Parco ha ritenuto di siglare: due provengono da istituti scolastici del territorio e sono attinenti a un progetto di ecologia fluviale e a una serie di attività per la valorizzazione dell'eredità dantesca a settecento anni dalla morte dell'autore della Divina Commedia; la terza è stata inviata da un Comune del Parco impegnato in un progetto di recupero ambientale; le restanti due arrivano da realtà provinciali, un centro di formazione professionale e un ecomuseo, impegnate nella didattica turistica e nell’educazione ambientale.
A queste richieste si affiancano tre concessioni di patrocinio non oneroso per eventi di grande rilevanza in diversi ambiti: un convegno sulla gestione della fauna ittica, un workshop di fotografia sulla biodiversità e la nona edizione della festa Piemontese della Pesca con la Mosca artificiale, che si terrà a Ostana dove il Parco del Monviso è attivo con Alpstream - Centro per lo Studio dei Fiumi Alpini.

Nato nel 2016 e inizialmente percepito con un po’ di ostilità dal territorio, fin dall’inizio della sua storia il Parco del Monviso ha inteso porsi come un interlocutore per le diverse realtà locali, aperto al dialogo su tematiche di natura ambientale, sportiva, culturale e turistica. «È una prova di questo atteggiamento – conclude il Presidente Marengo – l’organizzazione di eventi di grande respiro quali il Concerto di Ferragosto del 2018, trasmesso in diretta su RAI 3, e la mostra sulla Giada del Monviso o la collaborazione alla crescita del Tour Monviso Trail e il Trisport del Po. È logico che per noi rivesta un ruolo fondamentale la tutela dell’ambiente e mi piace ricordare anche in questa sede i grandi interventi che stiamo portando avanti in questo ambito grazie alle risorse messe a disposizione dal Piter Terres Monviso: siamo capofila del progetto EcO, che porterà alla concretizzazione di una rete di attori, pubblici e privati, per sviluppare il patrimonio naturale e culturale del territorio attraverso le filiere verdi locali».

Nella testatina il Monviso visto dalla Valle Po, Punta Ostanetta. Immagine di Liliana Borello

Ultimo aggiornamento: 09/03/2020 14:45