lago montano contornato da alberi e sullo sfondo il rifugio

Escursione guidata nel bosco dell'Alevé

Castello di Pontechianale – Rifugio Bagnour – Lac Sec – Castello di Pontechianale

Escursione guidata per famiglie con i Guardiaparco del Parco del Monviso nel bosco dell'Alevé, la più grande distesa di pini cembri dell'arco alpino, in Val Varaita.

Ritrovo alle ore 9.30 presso il rifugio Alevè (fraz. Castello, Pontechianale) dove è possibile lasciare l'auto. Il percorso si snoda su sentiero ben tracciato, con un dislivello di circa 430 m, per arrivare al Rifugio Bagnour e al lago omonimo, dove si farà una pausa per il pranzo, prima riscendere seguendo un percorso ad anello che porta al Lago Secco per tornare poi al punto di ritrovo verso le 15.30.

È possibile portarsi pranzo al sacco oppure prenotare il pranzo presso il rifugio (la prenotazione deve essere fatta in autonomia al numero 320 426 0190).

Si tratta di un trekking facile, accessibile a tutti, anche ai bambini. Si consigliano scarponcini da trekking e abbigliamento adeguato (vestirsi "a cipolla" e portare qualcosa per la pioggia).

Evento gratuito ma con prenotazione obbligatoria on line sul sito https://www.eventbrite.it/e/biglietti-escursione-guidata-nel-bosco-dellaleve-159958936485

Descrizione dell'itinerario

cartina dell'itinerario
Mappa dell'itinerario

Lasciata la vettura nei pressi del Rifugio Alevè (1582 mt), posto a destra sulla statale che conduce verso Castello, si imbocca la ben segnalata mulattiera (U8) in corrispondenza dell'evidente pilone votivo subito a monte del rifugio.

Il sentiero sale in deciso fra la vegetazione e, dopo circa dieci minuti, si giunge, facendo con una brevissima deviazione a sinistra, ad un punto panoramico dal quale si può ammirare il lago di Castello. Proseguendo sulla via maestra, sempre contrassegnata da tacche biancorosse, dopo circa venti minuti si incontra il bellissimo Rifugio Grongios Martre (1745 m), situato in un'amena radura.

Continuando a salire, subito a monte del rifugio si giunge ad un crocevia, dove si trascura la mulattiera che scende a Villaretto. Si rimonta il sentiero passando poco sotto i ruderi della Grangia Ciamion e si giunge ad altre baite in rovina, le Grange Peiro Grongetto (1857 m). Uscendo dalla traccia per pochi passi, nella piccola radura vicina alle baite, si può notare una bella e grande cornice di tronchi di legno sapientemente posizionata in modo da inquadrare il Pelvo d'Elva che da qui è ammirabile in tutta la sua imponenza.

In corrispondenza di questa piccola borgata diroccata si trova una nuova diramazione per Villaretto e per il Lac Sec (Lago Secco). La si trascura continuando a salire, ora nel bosco fitto, fino alla bellissima conca prativa di Pion Caval (1948 m). La radura, interamente circondata dai pini cembri, offre superbe visuali sul Pelvo d'Elva. Da essa si diparte un dedalo di sentieri che conducono nelle parti più alte dell'Alevè, verso il Vallone di Vallanta. Per continuare il nostro itinerario si gira a destra, seguendo sempre le indicazioni per il rifugio Bagnour, e si riprende a salire nel bosco. Poco più avanti si svolta a sinistra e si continua a salire fra gli alberi, su terreno sconnesso e sassoso, fino a raggiungere il rifugio Bagnour (2.019 m) e l'omonimo laghetto (2017 m), sulla spianata all'inizio del Vallone dei Duc.

Per raggiungere il sentiero per il Lac Sec occorre attraversare il lago Bagnour. Questo passaggio si fa dapprima tramite una precaria passerella di legno a gradini, poi mediante un più stabile ponticello di tre assi di legno affiancate e infine attraverso un sentierino di pietre. In questi tre brevi attraversamenti si deve puntare diagonalmente verso destra, avendo il rifugio Bagnour alle spalle a sinistra.

Sulla riva destra del lago Bagnour si incontra quindi un crocevia e si segue il sentiero U51 per il Lac Sec (Lago Secco), che taglia dentro al bosco e confluisce con il sentiero che arriva da borgata Alboin (Casteldelfino). Con un percorso in discesa di circa quindici minuti su terreno sassoso e invaso dalle radici dei cembri che caratterizzano l'ambiente, esso conduce al piccolo ma meraviglioso specchio d'acqua del Lac Sec (1897 m). Il lago si trova alla sinistra del sentiero ed è possibile sostare sulle sue rive.

Per ritornare a Castello si deve riprendere, sempre in discesa, il sentiero proveniente dal Rifugio Bagnour; da lì a breve si incontra un crocevia: si tiene la destra per Castello tralasciando la via per Casteldelfino/Bertin/Alboin. Si percorre un tratto pianeggiante nel fitto bosco, quindi si incontra un nuovo bivio. Si tiene la destra, seguendo le indicazioni per Castello (Lou Castel), trascurando quelle per Villaretto (Lou Villaret). Da lì a poco un nuovo bivio: si tralasciano le indicazioni che fanno risalire per altra via al Rifugio Bagnour e si continua a seguire per Castello (Lou Castel). Il sentiero battuto è un lungo e panoramico tratto a mezza costa, con visuali sul Pelvo d'Elva e su tratti di pietraie circondate dai pini cembri.

La via dapprima è pressoché pianeggiante, poi risale dolcemente per recuperare circa cinquanta metri di dislivello, quindi spiana nuovamente fino a raggiungere, in corrispondenza delle Grange Peiro Grongetto (1857 m), il sentiero per il rifugio Bagnour percorso all'andata. Lo si prende a sinistra, in discesa verso Castello, incontrando da lì a breve il rifugio Grongios Martre (1745 m) quindi il punto panoramico sul lago di Castello ed infine l'arrivo presso il rifugio Alevè.

Ultimo aggiornamento: 08/07/2021 12:14
Dove e quando
  • Fraz. Castello, Pontechianale (CN), Ritrovo presso il Rifugio Alevè, 1 Agosto dalle 09:30 alle 15:30