News del 15/02/2019

Il Mestolone

Due specie di anatra non molto comuni all'interno del Parco del Monviso, ma dal comportamento migratorio curioso, sono il Mestolone e l’Alzavola.
Le osservazioni di queste specie si concentrano in prevalenza nel tardo inverno e nei primi mesi primaverili (il nome “marzaiola” ricorda per l’appunto il mese di marzo) e non sono mai rappresentate da grandi gruppi ma solo da pochi esemplari isolati. Il mestolone è anche osservabile in tarda estate e all'inizio dell’autunno mentre la marzaiola è una specie strettamente primaverile nelle aree umide del Parco.
Dedichiamo questo articolo al Mestolone mentre nel prossimo appuntamento approfondiremo la conoscenza della Marzaiola.

Mestolone (Spatula clypeata)

Un’anatra di medie dimensioni (48 cm di lunghezza circa e 76 cm di apertura alare) e dall'aspetto inconfondibile per via del suo grande becco a forma di spatola che utilizza per filtrare l'acqua, cibandosi di plancton, di piccoli molluschi e insetti. La sua dieta, come quella delle altre anatre di superficie comprende inoltre i vegetali acquatici.
Il piumaggio nel maschio ricorda vagamente quello del germano reale per la presenza della testa verde scuro (che in base alla condizione di luce può apparire anche blu, nera o anche violetto). È tuttavia facilmente riconoscibile anche a distanze considerevoli, per l’appariscente petto bianco e per il ventre e i fianchi di colore castano-rossiccio.

La figura 1 mostra un mestolone maschio in alimentazione. Notare la tipica postura ""sdraiata"" sulla superficie acquatica.

Le femmine sono bruno chiare, con un piumaggio assai simile a quello di una femmina di germano reale. Tuttavia l’appariscente becco lungo e largo, le dimensioni leggermente più piccole e una postura caratteristica, soprattutto in alimentazione, consente di identificarle con una certa facilità.

La figura 2 mostra una femmina di Mestolone.

Il Mestolone è un’anatra di superficie con comportamento strettamente migratorio in Piemonte e nella maggior parte del territorio italiano. È tuttavia presente una piccola popolazione nidificante, stimata tra le 100-200 coppie, localizzata in prevalenza (circa il 90%) nelle Valli di Comacchio e nella Laguna Veneta. Nidifica anche in Sardegna ed in altre località dell’Italia centrale e meridionale. La popolazione svernante in Italia si avvicina ai 20.000 soggetti, con buone concentrazioni nell'Alto Adriatico, nel sistema di zone umide costiere tirreniche ed anche sulle isole maggiori.

La figura 3 illustra l'areale distributivo del Mestolone. In verde le zone di nidificazione, in blu quelle di svernamento e in verde scuro le aree in cui sono presenti popolazioni stanziali (il dettaglio per le regioni Italiane è impreciso e non tiene conto delle piccole popolazioni riproduttive).

la figura 4 descrive l'areale globale del Mestolone. In blu le aree di nidificazione abbandonate in inverno, in rosso i quartieri di svernamento e in arancione le regioni in cui le popolazioni sono stanziali.

Circa i due terzi dell’intera popolazione nidifica nell'ex Unione Sovietica, dove la tendenza demografica indica una certa stabilità numerica. I principali quartieri di svernamento si incentrano nel Mediterraneo ed in Nord Africa, spingendosi in una vasta fascia longitudinale a Sud del Sahara.
Le osservazioni di questa specie all'interno del Parco si concentrano da settembre a gennaio, come mostrano i due grafici qui sotto riportati e sono riferibili a individui in migrazione post-riproduttiva (piuttosto precoce in questa specie e che iniziano già ad agosto), in viaggio verso le regioni mediterranee e africane di svernamento.
I Mestoloni avvistati nei primi mesi primaverili (febbraio-aprile) possono forse riferirsi a individui in migrazione riproduttiva che, dalle regioni di svernamento meridionali, ritornano verso le loro aree di nidificazione. Queste anatre utilizzano gli specchi d’acqua lungo l’asta fluviale del Po come aree di sosta, presso le quali recuperare le forze e ripartire poi verso le regioni nordorientali.

La figura 5 mostra osservazioni di Mestolone nel Parco del Monviso - 2018
La figura 6 mostra osservazioni di Mestolone nel Parco del Monviso - 2018

Fonti:
Spina F. & Volponi S., 2008 - Atlante della Migrazione degli Uccelli in Italia.
1. non-Passeriformi. Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare,
Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA).
Tipografia CSR-Roma. 800 pp.

https://www.iucnredlist.org/
https://it.wikipedia.org/wiki/Spatula_clypeata
https://en.wikipedia.org/wiki/Northern_shoveler

Immagini:
Mestolone maschio
Roberto Ostellino
Mestolone femmina
Andreas Trepte - Own work, CC BY-SA 2.5, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=32490218
Distribuzione Mestolone Europa
No machine-readable author provided. Engineer111 assumed (based on copyright claims). - No machine-readable source provided. Own work assumed (based on copyright claims)., CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=74964
Distribuzione Mestolone globale
Osado [CC BY-SA 4.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)], from Wikimedia Commons
Grafici
Archivio Parco del Monviso


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