News del 19/06/2017

Sarebbe la prima volta che... - Il Parco propone i Piani Pascolo Aziendali

“Sarebbe la prima volta che qualcuno chiede ai margari cosa ne pensano di un progetto che li riguarda…”. Questo il commento di chiusura da parte di un partecipante all’incontro del 25 maggio 2017, tenutosi presso la sede del Parco del Monviso e dedicato alla presentazione progetto “Valutazione delle potenzialità pastorali e pianificazione di una gestione multifunzionale per la conservazione dei servizi ecosistemici degli alpeggi del Parco del Monviso”.

Il progetto nasce da una collaborazione tra l’Ente Parco e il DISAFA (Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino) ed è finalizzato alla redazione di Piani Pascolo Aziendali (PPA) per le aziende che si trovano all’interno del Sic “Gruppo del Monviso e del Bosco dell'Alevé”- Parco del Monviso.
Il progetto si svilupperà in tre anni e prevede:
nel 2017 - fase conoscitiva con ricerca e analisi di dati territoriali e raccolta di eventuali adesioni da parte di aziende del territorio,
nel 2018 - fase operativa con la redazione di PPA per le aziende interessate a partecipare al progetto,
nel 2019 - fase conclusiva con una prima verifica dei risultati ottenuti.

Ma facciamo un passo indietro: cosa centra la pastorizia con un Parco e cos’è un Piano Pascolo Aziendale?
Come sottolineato dal Presidente del Parco del Monviso Gianfranco Marengo, il paesaggio alpino che tutti ammiriamo e di cui godiamo, è frutto della storica convivenza tra le attività umane e gli elementi naturali.
Il corretto sfruttamento delle risorse naturali attraverso il pascolo con animali domestici, è quindi un elemento irrinunciabile per il mantenimento degli equilibri ecologici dei paesaggi alpini. Il loro abbandono viceversa, genererebbe in pochi anni drastiche trasformazioni, con la scomparsa di interi habitat e di numerose specie oggi presenti e che tutti identifichiamo idealmente con la “Montagna”.

Giampiero Lombardi (docente DISAFA), nel suo intervento, ha poi evidenziato come occorra però gestire nel modo appropriato le attività pascolive per poter di garantire la conservazione nel tempo sia degli habitat che della qualità produttiva delle aziende del territorio. Il Piano Pascolo Aziendale è in questo senso un ottimo strumento di gestione che viene concertato con allevatori, tecnici, amministratori comunali ed Ente Parco, con la finalità di arrivare ad una gestione condivisa delle risorse tra tutti gli attori del territorio.

Un pascolo gestito correttamente attraverso un PPA, aiuta l’azienda agricola a conservare le potenzialità dei propri pascoli nel tempo e permette al contempo di migliorare l’efficienza della produzione e delle modalità di lavoro. Dal punto di vista naturalistico, una pianificazione delle attività produttive consente di ridurre le pressioni sugli habitat di pregio (tutelati da direttiva europea 43/93/CEE) permettendo il raggiungimento degli obiettivi conservazionistici delle specie presenti.

La collaborazione del DISAFA è quindi una preziosa opportunità per le aziende presenti nel Parco del Monviso, per le Amministrazioni Comunali e per l’Ente Parco stesso per il raggiungimento di obiettivi diversi attraverso l’utilizzo di uno strumento condiviso.

Foto di Enrico Chiavassa


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