News del 05/04/2017

La riforma al centro: un convegno sui 500 anni della riforma protestante

In occasione dei 500 anni della Riforma Protestante, l'Associazione Giorgio Biandrata, che opera a Saluzzo dal 1998 nel settore culturale, storico e formativo, improntato ai valori del dialogo interculturale e interreligioso, della pace e della solidarietà, ha organizzato un Convegno: ""LA RIFORMA AL CENTRO - I Cinquecento anni della Riforma: luci e ombre"" con il Patrocinio della Regione Piemonte e del Comune di Saluzzo, grazie al contributo della Cassa di Risparmio di Saluzzo, del Rotary Saluzzo, del Lions Saluzzo Savigliano, e alla collaborazione del Centro Culturale Valdese di Torre Pellice, del Parco del Monviso, del Liceo Soleri Bertoni, del Liceo Bodoni, dell'Istituto Superiore Denina Pellico, della Scuola Media Rosa Bianca di Saluzzo, dello CnosFap e della CoopCulture.
Papa Francesco già il 31 ottobre 2016 si è recato in Svezia, nella Cattedrale Luterana di Lund, proprio per una commemorazione comune della Riforma e ha detto espressamente: “...Non ci rassegniamo alla separazione e alla distanza, abbiamo una nuova opportunità per superare malintesi che ci hanno allontanato...”. E ancora:“...Ciò che ci unisce è molto più grande di ciò che ci divide. Siamo rami della stessa pianta. Dobbiamo vivere in pace con giustizia e rispettando le diversità. Siamo chiamati a diventare ambasciatori di riconciliazione e costruttori di ponti..”. Sono proprio queste parole che hanno ispirato l'iniziativa del Convegno che l'Associazione Giorgio Biandrata organizza a Saluzzo, anche perché il nostro territorio fu interessato e coinvolto dalla ventata riformatrice. Infatti durante il sedicesimo secolo nel Marchesato di Saluzzo la Riforma ebbe una notevole forza di penetrazione. Poi con la formale annessione del Saluzzese ai domini sabaudi, sancita dal trattato di Lione nel 1601, il duca Carlo Emanuele I impose ai riformati la scelta tra l'abiura e l'esilio. “Quella di Lutero fu una delle molte voci che si levarono contro la decadenza di Roma per invocare il rinnovamento della cristianità, fu però la più possente, la prima che colpì al cuore l'istituzione con la sua critica dottrinale...Fu una rivoluzione religiosa, ma con moventi e ripercussioni che investirono la compagine europea nel suo insieme...Nacque in nome della libertà spirituale del cristiano e fu da subito un fenomeno plurale...” (Lucia Felici-Università di Firenze- da “La Riforma Protestante nell'Europa del Cinquecento” Carrocci ed.). Anche il medico saluzzese Giorgio Biandrata (1515-1588) aderì alla Riforma in modo libero e professò la fede unitariana (vita di G. Biandrata di D. Cantimori); per questo dovette espatriare, ebbe una vita travagliata e visse gli ultimi periodi della sua vita in Transilvania dove una maggiore libertà religiosa permise a lui e ai suoi seguaci di professare la loro fede.
Il Convegno: “LA RIFORMA AL CENTRO-Passato e Presente della Riforma” avrà luogo sabato 8 aprile presso la Sala Rovasenda nella Castiglia di Saluzzo, secondo il programma allegato. Interverranno storici, teologi, docenti universitari, che affronteranno l'argomento secondo diverse prospettive. Sarà preparato, a partire da sabato 1° aprile da una Mostra “Le strade dei valdesi: l'esilio” che sarà aperta per le classi che lo desidereranno fino alla chiusura del Convegno.
Nella serata dell'8 aprile, ore 21,00, avrà luogo un Concerto del Coro Giovanile Valdese di Torre Pellice. Domenica 9 aprile avrà luogo un Percorso Tematico gratuito (su prenotazione, massimo trenta posti)) sul Marchesato di Saluzzo tra Riforma e Controriforma, organizzato dall'Associazione Giorgio Biandrata in collaborazione con la CoopCulture.
Per informazioni: Capellaro Alessandro, presidente Associazione Giorgio Biandrata, 348 44 50 451


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