News del 07/02/2008

INCENDI: AUMENTATI IN PIEMONTE NEL 2007, IN CALO A GENNAIO

“In Piemonte le particolari condizioni climatiche e metereologiche del 2007 hanno determinato un aumento degli incendi boschivi, sia come numero di eventi sia come superficie percorsa dal fuoco, per un totale di 393 incendi (di cui 349 boschivi e 44 non boschivi) e 3.639 ettari interessati. Nel mese di gennaio di quest'anno, invece, si è registrato un netto calo, dai 60 incendi dello stesso mese 2007, si è passati, infatti, a 11, grazie alle precipitazioni nevose e piovose di queste settimane” illustra il Corpo Forestale dello Stato.

Sono alcuni dei dati diffusi mercoledì 6 febbraio 2008 a Torino.

Le statistiche ufficiali del Corpo forestale dello Stato evidenziano che i mesi invernali sono stati i piú colpiti a causa delle condizioni climatiche, che hanno determinato lunghi periodi di siccitá e dalla presenza di numerose giornate di vento caldo e asciutto, che hanno favorito l'insorgenza di incendi boschivi e provocato notevoli difficoltá durante l'estinzione. I mesi estivi dell'ultimo anno hanno registrato, inoltre, un aumento dei fenomeni rispetto agli ultimi tre anni. Le province maggiormente colpite sono quelle di Torino (108 incendi e 1510 ettari complessivi), di Cuneo (87 incendi e 579 ha), di Biella (67 incendi e 602 ha) e di Verbania (28 incendi e 762 ha), provincia in cui sono stati relativamente pochi gli incendi ma di grandi dimensioni. Il Piemonte è capofila nel progetto di cooperazione transnazionale ""ALP FFIRS"" (ALPine Forest Fire waRning System) per la definizione di un sistema comune di valutazione del pericolo di incendio boschivo sull'arco alpino. Il progetto coinvolge le regioni italiane dell'arco alpino, la Francia, la Svizzera, la Germania, l'Austria e la Slovenia.


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