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L’importanza degli insetti e il loro drammatico declino

Uno studio condotto in Germania sulle popolazioni di insetti volanti, condotto per un arco temporale di 27 anni in 63 diverse località all’interno di Aree Protette, mostra un declino complessivo pari al 76% del numero di animali presenti in natura. Si tratta di un dato allarmante che apre scenari molto incerti nel prossimo futuro, non solo per gli equilibri degli ecosistemi naturali ma anche per i comparti agricoli, dove gli insetti impollinatori svolgono un ruolo cruciale e talvolta insostituibile nei processi produttivi. Secondo i curatori di questo studio, i risultati ottenuti sono estendibili a tutti i paesi membri della Comunità Europea.

Il problema del declino globale dell’entomofauna ha conosciuto negli ultimi anni un crescente interesse, sia a livello scientifico che da parte del pubblico, anche a causa delle gravose ricadute economiche e alimentari che ne potrebbero derivare. A livello europeo, si stima che circa l’80% delle piante selvatiche dipendano dagli insetti per la loro impollinazione e almeno il 60% degli uccelli li utilizzino come fonte alimentare primaria proprio gli insetti. Anche le ricadute per l’economia sono importanti: si stima che nei soli Stati Uniti d’America gli insetti garantiscano servizi ecosistemici* per una cifra annua pari a 57 miliardi di dollari!

Ultimo aggiornamento: 14/11/2018 13:51